PER I NUOVI UTENTI: REGOLAMENTO E COSA C'È DA SAPERE PER GUARDARE I NOSTRI DRAMA (CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTO IL POST)

Salve Colorfulliani. Questo post serve ai nuovi utenti del Colorful Subs in modo che possano accedere ai progetti facilmente e senza troppi...

sabato 28 maggio 2016

Il ColorfulSubs Consiglia...


Torniamo a quasi dieci anni fa con il consiglio drama della settimana!
Non so voi, ma di recente mi trovo spesso a cercare qualcosa da guardare ma non finisco mai per vedere un drama che è in onda o che si è appena concluso. I drama vecchi invece mi appassionano parecchio, soprattutto quelli dal 2004 in poi. Questo perchè i drama "old style" sembravano essere più originali (sebbene avessero molti elementi da *headdesk* tipo il disprezzo dei ricchi verso i poveri) e c'era pochissimo lo zampino della tecnologia, visto che in quegli anni i telefoni non erano così avanzati come oggi. Questo non vuol dire che i drama contemporanei siano orribili, anzi. Ma è raro trovare qualcosa che mi prenda e che non sia banale. Per questo il consiglio della settimana è un drama appena visto che si chiama "Que Sera Sera". E' del 2007, ed è andato in onda nel weekend sulla MBC.

mercoledì 25 maggio 2016

"Spotlight on:"

Riflettori puntati su:
IU, la nostra "star" di Producer 

Quando il K-POP's corner incontra lo Spotlight On ;)

Conosciamola meglio:  

Nome: Lee Ji-Eun 
Nome d'arte: IU
Data di nascita: 16 Maggio 1993
Nazione: Corea del Sud
Altezza: 160 cm
Gruppo sanguigno: A
Professione: Cantante, Cantautrice e Attrice
Award vinti per la recitazione: "You're the best Lee Soon-Shin" e "Bel Ami"

Dal suo debutto avvenuto nel 2008 ha venduto 450000 album e 70 milioni di download digitali in Corea. Ha vinto 48 tra music e film award e 35 award in programmi musicali.

Drama disponibili in Italiano

Scarlet Heart Goryeo prossimamente tradotto dal DramaMania
The Producers tradotto dal Colorful Subs Fansub
Bel Ami tradotto dal DSS-Italian Team e dal DramaMania
You are the best Lee Soon-Shin tradotto dal DSS-Italian Team e dal RaMa Girls Generation Fansub
Dream High tradotto dall'OASI Fansub


Studio albums

Growing Up (2009)
Last Fantasy (2011) 
Modern Times (2013)

Ha partecipato alle clip delle seguenti canzoni di K-Will:
"My Heart Beating"
"Can't Open Up My Lips"

                                                              Per saperne di più...


Mentre ancora frequentava le medie fece audizioni per varie agenzie di talenti con l’ambizione di diventare una cantante. Firmò con la LOEN Entertainment nel 2007 come stagista ed iniziò la sua carriera musicale all’età di 15 anni col suo album di debutto Lost and Found. Gli album seguenti Growing Up e IU...IM le hanno fatto riscuotere successo, ma è stato con "Good Day", la canzone principe del suo album del  2010 Real, che ha ottenuto la popolarità nazionale. "Good Day" rimase per cinque settimane consecutive in vetta alla classifica Gaon Digital Chart e detiene il record per essere rimasta per il più alto numero di settimane al primo posto; risultato eguagliato solo da "Gangnam Style" di Psy. Con il successo dei suoi album Real+ e Last Fantasy nel 2011 IU si stabilizzò nelle classifiche coreane e consolidò la sua immagine di ragazza della porta accanto, nonché di adorabile sorellina. Sempre nel 2011 compose il testo di "Hold My Hand", scritta per il drama The Greatest Love. Con l’album Modern Times nel 2013 ha mostrato uno stile più maturo portandola a staccarsi un po’ dall’immagine infantile con diverse tracce che hanno raggiunto la top 10 nelle classifiche musicali. Mentre i suoi successivi rilasci, inclusi gli album A Flower Bookmark e Chat-Shire, continuavano a deviare dal popolare stile K.Pop IU ha mantenuto il suo dominio sulle classifiche. Chat-Shire ha segnato la prima volta in cui ha fatto da cantautrice  e produttrice al suo album.  IU si è piazzata in totale nel corso degli anni con ben due album e 14 singoli al primo posto della Gaon Music Charts



            Approfondendo ancora qualche dettaglio su IU... Ripercorrendo la sua carriera...



Rappresenta uno degli artisti solisti che vendono di più nell’industria del K-pop, dominata di solito da boy e girl band. Oltre alla carriera musicale IU si è anche cimentata nella conduzione radiofonica e televisiva, negli show televisivi, anche quelli di varietà, da lei definiti come i più stancanti, nonché nella recitazione e nelle ost per alcuni drama e nelle cover live, in programmi TV e non solo, di artisti molto famosi. Poco dopo aver terminato le elementari la sua famiglia si ritrovò in ristrettezze economiche e lei e il suo fratellino vissero per più di un anno con la nonna e i cugini, lontano dai loro genitori, costretti a trasferirsi per lavoro. 
Durante le medie scoppiò la sua passione per il canto e decise di diventare una cantante dopo aver
provato gioia nell’esibirsi alla competizione sportiva della sua scuola e per gli applausi del pubblico. Iniziò prendendo parte a 20 provini, ma li fallì tutti e fu anche truffata da false compagnie d’intrattenimento. Prima di firmare con la LOEN nel 2007, IU si formò alla Good Entertainment. Firmato il contratto IU si trasferì a Seoul. Pensò sarebbe stata introdotta in una girl band e invece poté perseguire la strada da solista e debuttare dopo 10 mesi di stage, nel 2008, con il singolo Lost Child. Dice di quei tempi di aver amato poter vivere nello stabile LOEN.
I suoi impegni la rallentarono negli studi, ma nel 2011 si diplomò. Nel 2008 quando presentò Lost Child ricevette insulti dalla folla e si scoraggiò, ma ora la considera un’esperienza che le ha fatto bene. Per il suo album di debutto Lost and Found, fu nominata la "Novellina del Mese" dal Ministro della Cultura, dello Sport e del Turismo nel Novembre 2008, per quanto il suo album non fu per nulla un successo. Lei stessa ha affermato: “Il mio primo album fu un fiasco, ma ne sono grata, perché altrimenti non avrei potuto apprezzare appieno i membri del mio staff e la popolarità di cui sto godendo ora”.
Nel 2009 rilasciò Growing Up con il singolo "Boo". La canzone venne notata per il contrasto di stile musicale rispetto a "Lost Child", descritta come una ballata "pesante" e "tetra" comparata al sound retrò anni ‘80 di "Boo" dando di IU un’immagine “adorabile”. La sua popolarità iniziò a crescere. Verso la fine del 2009, IU rilasciò un album esteso IU...IM promuovendo il singolo "Marshmallow". La canzone viene definita come "saccarina" con uno stile ibrido tra il rock-and-roll degli anni ’60 e il "French pop". L’immagine adorabile di Boo si consolidò, anche se stava un po’ stretta a IU. Con il suo terzo album Real del 2010 e grazie soprattutto al singolo "Good Day" (che parla di “una timida ragazza nervosa perché vuole esprimere i suoi sentimenti al ragazzo che le piace) incrementò il numero dei suoi fan e ricevette lodi per le sue doti canore. Da qui la sua carriera decollò. Il trampolino di lancio nella recitazione fu Dream High, esperienza tremendamente felice. Per questa serie rilasciò il singolo "Someday" che raggiunse il primo posto delle classifiche e che divenne alla fine del 2011 il singolo soundtrack di un drama più venduto di sempre con le sue 2,209,924 copie digitali vendute.
Sempre nel 2011 fu la volta di Real+ e del singolo "Only I Didn't Know", una ballata che IU descrisse come "cupa", "triste" e "nostalgica", più vicina, però, alle sue preferenze musicali. Anche questa canzone si classificò prima. Sempre nel 2011 aprì il concerto a Seoul di Corinne Bailey Rae, il suo mito e cantò insieme a lei "Put Your Records On". Bailey Rae descrisse IU in questi termini: “è incredibile che la sua voce sia così espressiva nonostante sia giovane.” A Maggio 2011 registrò la sua prima canzone interamente composta da lei: "Hold My Hand" per il drama The Greatest Love, esperienza complicata perché dovette capire il tono gioioso del drama ed immedesimarsi nei protagonisti.
Il second album di IU Last Fantasy venne definito come “dinamico” e “adatto a tutti i tipi di gusti musicali e fans”. Vendette più di 10 milioni di download nelle prime 2 settimane e "You and I" divenne il singolo più venduto con 5.5 milioni di copie digitali vendute alla fine del 2012. Poco dopo firmò il contratto con l’attuale Universal Music Japan entrando nel mercato nipponico.
Il suo quinto extended play album, Spring of a Twenty Year Old  venne stato rilasciato nel Maggio 2012, il cui singolo cardine, "Peach", venne composto dalla stessa IU. Altro singolo estratto fu "Every End of the Day".  Di queste canzone gli MV live furono girati a Venezia e Burano.
Nel 2013 compone “Beautiful Song” apposta per il drama che la vedeva protagonista: You’re the best Lee Soo Shin. La cantò in duetto con il coprotagonista Jo Jung-Suk
Intanto in Giappone continuò ad accrescere la sua popolarità.
IU nell’ottobre 2013 cantò al Korea Cancer Center Hospital. E sempre ad ottobre uscì il suo terzo studio album Modern Times, “un grande cambiamento, un suono e un’immagine più matura e sofisticata”. Segnò la transizione da "ragazza della porta accanto" a "donna chic e matura", "... sonorità vintage ed effetti moderni sono uniti ad arte, formando una fresca, ma familiare compilation di canzoni. Con il suo jazz riporta alla mente quello dei ruggenti anni ’20 e contribuisce a portare sulla scena del K-pop una ventata d’aria fresca". Il singolo principe fu "The Red Shoes".
Nel 2014 sbarcò anche ad Hong Kong.
Altre canzoni degne di nota del 2014 furono Friday, composta da lei e  The Meaning of you e Pierrot smiles at us in cui seppe bilanciare perfettamente i sentimenti delle canzoni originali dando loro un suo originale tocco di colore riarrangiandole." Sempre in quell'anno prese parte al concerto benefico per le vittime del Sewol Ferry Disaster e partecipò al KCON music festival tenutosi a Los Angeles ottenendo questa critica positiva: "Vivace presenza sul palco e come artista solista coreana ha infrange gli schemi delle celebrità del K-pop."
Scrisse per il debutto degli High4, cantandola insieme a loro, “Cherry Blossoms". Collaborò anche con altri artisti come gli Ulala Session con "Anxious Heart" e tanti altri.

In Producer, in cui interpreta Cindy, personaggio col quale ha trovato molte similitudini con se stessa, IU canta due canzone: "Twenty Three" e "Heart", incluse nel suo album Chat-Shire. Di queste ha scritto i testi e per "Heart" anche la musica. "Heart" è stata scelta dal ministro della difesa nella sua propaganda nel periodo di tensione con la Corea del Nord con lo scopo di pubblicizzare la "cultura giovanile Sud Coreana". Partecipando al variety show, Infinite Challenge, ha registrato e cantato con Park Myeong-Su "Leon" (ispirata al film Léon: The Professional).
Grazie a Producer è diventata famosa anche in Cina, da cui hanno iniziato a pioverle addosso varie offerte.
Il settimo extended play album di e prodotto da IU, Chat-Shire, uscito proprio nel 2015, è composto da 7 tracce scritte e composte da IU, compresi i due bonus track. È stato definito un "must" da ascoltare contenente alcune delle musiche più personali di IU. Citiamo il singolo principale estratto: “Twenty-Three” e "The Shower". In quest’album si è notata un’ulteriore crescita in maturità come artista e la sua intenzione spiccata a sperimentare, musicalmente parlando. "Sa come prendere il sound di ieri e rinnovarlo con risultati sorprendenti". Eppure l’album è diventato oggetto di controversie per il testo di "Zezé" per il quale si è ispirata al romanzo "Il mio dolce albero d’arancio". A IU è stata criticata la sua interpretazione del protagonista di 5 anni del romanzo come "oggetto sessuale". Ma IU ha dichiarato pubblicamente che non intendeva trasformare Zezé in un oggetto sessuale, ma avendo compreso che il suo testo aveva offeso molte persone si è scusata. Dopo ciò anche l’editore si è scusato per la diversità d’interpretazione. 
IU-Zezè testo italiano (della serie... così vi fate un'idea voi stessi)


                                                          Ultime chicche su  IU...
È stata scelta per essere la testimonial di molti prodotti e anche un personaggio dei videogiochi per cui si è trovata anche a curare il soundtrack. È stata anche scelta come ambasciatrice per EXPO 2012 a Yeosu.
Dal febbraio 2012, IU è stata nominata ambasciatrice dell’Agenzia Nazionale di Polizia della Corea del Sud nella loro campagna antibullismo nelle scuole ed è stata resa membro onorario delle forze di polizia nel 2013 prima di essere promossa, ricevendo il titolo onorario di poliziotta, nel 2014 per un termine di due anni. 
Dal 2015, anno in cui è stata definita donna dell’anno, IU ha uno dei più grandi fan club ufficiali per un’artista femminile in Corea: "Uaena" che sta per: "U" è "Tu" ; "ae" è "ama" e "na" è "me".  

Ora non ci resta che passare all'...
                                                                
                                                             Intervista con IU



IU è una ragazza molto solare e che ride spesso. Mette allegria.


A chi è venuto in mente il nome 'IU'?
Al produttore. Significa tu ed io diventiamo uno attraverso la musica.


A quanti hanni hai debuttato?
Facevo la terza media. Per il primo anno dopo il debutto sono stata piuttosto sconosciuta. È da quando è uscito l’album 'Real' che ho iniziato ad avere successo.


A che età hai deciso di diventare una cantante?
Dal primo anno delle medie.

I tuoi non hanno obiettato?
Non particolarmente. Mi hanno detto cose del tipo: "Se sei convinta puoi fare come desideri."

All'epoca chi erano I tuoi cantanti preferiti?
I g.o.d. in seconda elementare.


Quindi eri interessata agli idol da allora. E chi preferivi tra i G.O.D.?
Kim Taewoo, mi piacciono gli idol che sanno cantare bene. Inoltre era molto carino all’epoca.

A che età hai iniziato ad ascoltare musica?
Hmm... forse a 6-7 anni. Guardando le Fin.K.L e I G.o.d nei programmi TV. Sentendoli forse più che pensare che erano bravi mi esaltavo con le loro canzoni.

Ed ora quali canzoni ti piacciono?
Quelle di Eva Cassidy, Sting, Prince e “500 Miles” di Peter, Paul and Mary. 

Cosa provi quando confronti il vecchio al tuo  nuovo mondo?
Fa strano. Quando sono da sola e canto di fronte alle persone, a volte mi sento come in un mondo completamente diverso o che non sarei in grado oggi di comprendere le persone comuni. Perciò sono cambiate un po’ di cose da ieri a oggi.

Prima volevi l’attenzione della gente ed ora che devi gestirne molta sei ancora sicura di tè quando Sali sul palco?
Si! Non ho la paura da palcoscenico! Così come non sono nervosa davanti alle telecamere.

In questi anni hai ottenuto molto. Hai qualche paura?
Certo, di perdere cose. Ma di recente non penso di essere attaccata a tante cose.

Dato che il tempo è passato e passa, pensi di esser diventata più matura anche nel tuo modo di pensare?
Penso di esser diventata più forte. Non mi sento ferita e non mi irrito facilmente e se non è proprio qualcosa di eclatante non mi sconvolgo. Penso preso il mio ritmo. Non so se sono anche diventata più matura. Molti mi dicono che sono calma. Quando qualcuno mi manca di rispetto è una cosa che mi stizza. Se mi incazzassi la darei vinta a lui/lei. Ma dato che mi sento vittima anche se fosse solo un gioco proverei del rancore per molto tempo verso quella persona. A denti stretti penserei  "Ti faccio vedere io di cosa sono capace”.

Hai sempre studiato musica?

Non l’ho mai studiata. In realtà me ne pento e se l’avessi studiata prima di debuttare sarei stata in grado di portare a tutti una buona musica. Perciò ora sto studiando come si deve chitarra e tastiera.

Canti molto bene. Dato che no nhai studiato musica, canti bene perché cantavi le canzone dei  g.o.d. fin dalla giovane età? 
È stato un modo per far pratica, giusto? Quando cantavo per conto mio cercavo sempre di migliorarmi. Direi che ci ho riflettuto molto per trovare margini di miglioramento. Durante la pratca la cosa più importante è farsi l'orecchio. Le persone hanno stabilito dei criteri per giudicare le abilità canore, ma per me, piuttosto che la tecnica o la capacità polmonare, è semplicemente ciò che è trasmesso al pubblico è ciò che importa. Quel che voglio dire è che se un cantante è in grado di trasmettere al pubblico ciò che desidera, allora penso possa essere considerato qualcuno con una grande abilità canora. So di avere molte lacune e dato che debole nella tecnica sto considerando di frequentare lezioni apposite, ma comunque la priorità per me è essere in grado di esprimere bene le mie emozioni. 


Ti interessa altro oltre alla musica?
No.

Cosa pensi dell'arte?
Non mi piace particolarmente, dato che preferisco le cose naturali. Davvero non mi piace ciò che è etichettato come arte e penso che la differenza risieda in come esprimerla. Le persone che non sono interessate alle arti figurative possono esprimere se stessi attraverso le canzoni e chi non è interessato a cantare può esprimersi dipingendo. 

Ma se ti trovassi ad affrontare delle difficoltà ti prenderesti un periodo di pausa o continueresti come fai ora?
Difficoltà... non sono sicura di che tipo di difficoltà potrei dovermi trovare ad affrontare, ma se continuo a pensare che sarebbe fantastico se non ve ne fossero non ne avrò per davvero, no?Hehehehehehe

Hai mai vissuto esperienze tristi o dolorose?
Beh... accadono ogni settimana. Hehehe Quanto reggerà il mio cuore? 
      
Che tipo di relazione ti piacerebbe avere?
Una come la canzone che fa "You're my Everything". Voglio vivere un amore simile. Qualcuno potrebbe diventare davvero il mio tutto.

Qual è il tuo tipo ideale?
Non qualcuno troppo bello... perché sentirei come se non stesse davvero con me. In più, qualcuno che sappia essere serio, ma al tempo stesso sappia tirar su di morale gli altri e sia spiritoso. Ma non deve essere serio tutto il tempo, può essere serio quando lavora Preferisco qualcuno che faccia bene il proprio lavoro. Qualcuno a cui sia riconosciuto il suo lavorare bene. Non deve essere per forza un amante del suo lavoro.
Mi piace qualcuno che è gentile solo con me, un tipo freddo verso gli altri, ma non con me. Un tipo del genere lo trovo piuttosto affascinante. Certo sarebbe fantastico se fosse di bell’aspetto, ma se lo fosse e fosse carino con molte ragazze non sarebbe il mio tipo. 

E che lavoro dovrebbe fare il tuo ipotetico ragazzo?
Non ci ho mai pensato. L’importante èm che sia qualcuno con cui possa comunicare bene. Sarebbe bello.

Perché comunicare è importante per te?
Senza la comunicazione allora non ci sarebbe bisogno per i cantanti di essere popolari.

Che ne pensi della recitazione?
Che è divertente.

Ci sono ruoli che non sceglieresti? 
Non scelgo ruoli che non facciano ricordare alle persone IU. Non farei la cattiva o l’emarginata o una ragazza che può vedere i fantasmi. Mi piacerebbe però mostrare un lato oscuro dopo tanti ruoli solari e allegri, ma nessuno me ne ha offerti. Di solito vogliono che reciti ruoli più solari, perciò penso che sia un po’ un peccato. 

Ti piace provare cose nuove?
No. Provando cose nuove non mi sento sicura e mi riempio di pensieri spaventosi e mi sembra di lavorare invano. Quindi non mi piace particolarmente raccogliere sfide, ma mi piace che quando riesco a gestirle la cosa mi faccia sorridere. Comunque per quanto riguarda la recitazione è stata divertente fin dall'inizio. 

Avevi mai pensato di poter provare a recitare?

Sono andata a scuola di recitazione alle elementari, in quinta..All'epoca avevo una vaga idea di voler 

diventare una celebrità, ma volevo essere un'attrice piuttosto che una cantante. Perciò sono andata  a 

scuola di recitazione e poi d'un tratto il mio sogno è diventato voler diventare una cantante. 

Comunque ho sempre avuto pensieri sul voler recitare.

Cosa fai nel tempo libero o in vacanza? 
Non so se cambierò idea in futuro, ma quando trascorro del tempo libero da sola mi annoio molto perciò lavorare è molto più divertente per me. Questa è la mia conclusione per cui quando sono da sola davvero non so che fare. Di solito mi chiedo cosa dovrei fare. 

Le celebrità devono avere fortuna oltre alle abilità. Per te cose viene prima? La fortuna o le proprie abilità?
Penso venga prima la fortuna. In primis la fortuna e poi quanto andrai lontano dipenderà dalle proprie abilità. Ma se avessi le capacità, ma non la fortuna sarebbe stancante, no?
Hai viaggiato all'estero?
Si, la prima volta in Giappone, poi a Londra, davvero fantastica. L'Inghilterra è la nazione che più di tutte desideravo visitare perché è la patria della mia cantante preferita: Corinne Bailey Rae. Pensavo sempre tra mé e mé: "Se vivessi in Inghilterra sarei in grado di cantare anch'io come lei?" Lì mi sono sentita senza preoccupazioni e aperta a quello che mi circonda. Comunque per capire a fondo un Paese c'è bisogno di molto tempo.

Ti piace viaggiare?
Si, lo trovo interessante. 

Sei stata in Italia con Yoo In Na: ci racconti qualche episodio interessante? 
Scegliendone uno direi che ho messo su peso e mi sono anche scottata, inoltre per strada siamo state truffate da un venditore ambulante. Eheheh. Comunque ne sono successe davvero di tutti i colori.
 



 E infine...





                           5 Curiosità su IU

1. Ha deciso che studierà l’inglese per bene al fine di poter comunicare con i suoi fan esteri.

2. La sua immagine cambia di anno in anno, poco per volta, senza che se ne accorga; poi riguardando i video si rende conto di com'è cambiata, però non sa dire come diventerà in futuro perché è qualcosa che non dipende da lei.

3. Yoo In Na è la sua migliore amica, hanno caratteri opposti, ma nonostante ciò si trovano benissimo insieme. "A volte penso di conoscerla, ma subito dopo mostra un altro aspetto di sé per cui penso: Wow, perché è così e continuo a trovarla interessante. Siamo una sorta di anime gemelle."

4. Non ha mai cucinato, se non cibi precotti, ma sostiene che se lo facesse lo saprebbe fare bene.

5. Nell'Ottobre del 2015 il tabloid Dispatch ha rivelato che IU e il cantautore  Chang Kiha si frequentano. I due si sono incontrati nel tardo 2013 quando IU ha partecipato come ospite allo show radiofonico condotto da Chang e hanno iniziato la loro relazione poco dopo. Sulla loro differenza d'età, ben 11 anni Chang ha sottolineato: "Quando le parlo, siamo sulla stessa lunghezza d'onda più spesso di quanto non avvertiamo la differenza d'età. Piuttosto che sul concentrarci sul cercare di superare la differenza d'età ci serve come mezzo per imparare l'uno dall'altra."

E detto ciò termino qui il nostro consueto appuntamento con lo "Spotlight On" dedicandovi l'ascolto del nuovo singolo di IU   








Chi sarà il/la nostro/a prossimo/a protagonista?
Continuate a seguirci e lo scoprirete ;)

Vi ricordo anche stavolta che siete caldamente invitati a commentare, per dire la vostra sulla rubrica e sui suoi protagonisti, oltre che a proporre chi mettere "sotto i riflettori" la prossima volta ;)

                                  




venerdì 20 maggio 2016

Impara il Coreano con Colorful! Lezione 3


Per leggere i post sulle lezioni precedentiLEZIONE 1 - LEZIONE 2


Salve a tutti ragazzi!

Nonostante lo studio che devo purtroppo fare in queste settimane per la sessione estiva, sono riuscita a scrivere questo post sul corso di coreano. Sono molto contenta che vi stia piacendo, noi del Colorful stiamo cercando duramente di lavorare per voi. <3 

La scorsa volta abbiamo visto le consonanti e le doppie, quindi ora inizierò a dirvi qualcosa riguardo alla scrittura. I caratteri coreani sono sia orizzonali che verticali. Come facciamo quindi a scrivere? 

sabato 14 maggio 2016

K-POP Corner!


Ciao a tutti ragazzi! Il nostro blog su focalizza molto sui drama, ma sappiamo tutti che i nostri amati paesi orientali non sono solo questo. La musica è un elemento che caratterizza molto la cultura, fin dall'inizio dei tempi. In Corea la musica è una delle principali fonti di intrattenimento assieme ai drama, che frutta alle compagnie dei gruppi tantissimi guadagni, talvolta a discapito degli stessi artisti che spesso e volentieri sono in balia della mole di lavoro che devono fare e non vengono pagati come dovrebbero. Molti idols K-POP sono anche attori oltre che cantanti, quindi la loro vita può sembrare bella ma in realtà noi vediamo solo la punta dell'iceberg. Per diventare un cantante di un gruppo, si passa prima dalla strada di trainee. Si segue un allenamento durissimo in canto e ballo per ottenere vocalità e movenze tali da non poter avere critiche negative. Tutti i cantanti dei gruppi più in voga hanno iniziato dalle basi, poi ovviamente quelli più promettenti come ho già detto, si sono anche creati una carriera come attori. Tra questi ci sono alcuni membri del gruppo K-POP di cui vi parlerò oggi. ^^ Sono certa che anche una persona che si è approcciata da poco al genere, conosce chi sono o ha visto qualcuno di loro in qualche drama.

venerdì 13 maggio 2016

"Una Ventata d'Oriente"

L'estate è prossima e con l'estate, si sa, arrivano le vacanze :D
In questo periodo le si inizia a progettare...
L'ideale sarebbe poter partire per mete esotiche, lontane... ma la realtà può essere, ahimè, molto diversa Y.Y

Comunque sognare a occhi aperti non costa nulla per cui... chiudete gli occhi e aprite la mente perché vi porteremo, facendovi da guida, in un "Viaggio alla scoperta della Cultura Asiatica".


Per questo primo appuntamento abbiamo scelto di parlarvi di una tradizione propria dei mesi di marzo-aprile-maggio. Quale?
L'Hanami "花見, ammirare i fiori (letteralmente Hana: Fiori e Mi: Guardare)" che altri non è se non il rimirare gli alberi in fiore, soprattutto i ciliegi, i "Sakura".

Tradizione ancora molto sentita in Giappone, tanto da osservare vere e proprie migrazioni di giapponesi verso le sessanta località più famose del Paese, dura da inizio aprile (nel sud dell'isola di Kyushu) a metà maggio (nel settentrionale Hokkaido).
Al giorno d'oggi la festa consiste nel consumare un sostanzioso pic-nic, spesso a base di sushi, birra e sakè all'ombra degli alberi fioriti (Tenete presente che in alcuni casi le persone arrivano anche 12 ore prima per aggiudicarsi la posizione migliore).
Il fiore di ciliegio con la sua delicatezza e brevità d'esistenza rappresenta per i Giapponesi il simbolo della fragilità, della caducità della vita, tema importante nel Buddismo, ma è anche simbolo della rinascita e della bellezza dell'esistenza.

In ogni tour che si rispetti non può mancare per cominciare qualche cenno alla storia, ai miti e alle leggende. Ed è proprio da qui che inizierà il nostro viaggio virtuale spazio-temporale :)
Yoshino


Yoshino (le cui colline in primavera si colorano di rosa pallido per gli alberi in fiore) è la città di origine dei Ciliegi Giapponesi.
Leggenda vuole che i primi alberi siano stati piantati nel VII secolo d. C. dal sacerdote En-no Ozuno, il quale scagliò una maledizione contro chiunque avesse osato abbatterli.
Fatto sta, comunque, che gli yamazakura sono alla base di centinaia di ibridi ottenuti col tempo e sono ora la varietà giapponese per eccellenza. La stessa imperatrice Jito (645-702) si recava a Yoshino per ammirarne la fioritura.
Si può, quindi, affermare che con i suoi cinque petali rosa pallido, quasi bianco, perfettamente sagomati, il Somei Yoshino è il Sakura per eccellenza, tanto che la sua fioritura è considerata l'inizio della fioritura dei ciliegi.
Secondo alcuni miti la divinità Konohana-Sakuyahime si manifestò per la prima volta agli uomini impossessandosi di un albero di ciliegio e da allora i giapponesi si riuniscono sotto i ciliegi in fiore in un particolare periodo dell'anno, che coincide anche con l'inizio della stagione della semina del riso e delle attività agricole, per offrire alla dea preghiere e doni e bere sakè in suo onore in cambio di un ricco raccolto.
Secondo altre fonti pare che quest'usanza sia nata durante il periodo Nara (710-794 d.C.) quando la Dinastia Cinese Tang influenzò il Giappone portandovi molte tradizioni e costumi, tra cui proprio l'Hanami. Sebbene i fiori inizialmente celebrati fossero quelli di prugno (Ume) i Sakura divennero ben presto, nel periodo Heian, i prediletti, perché la loro bellezza attirava di più l'attenzione.
Fu l'Imperatore Saga ad adottare questa tradizione iniziando a tenere feste e balli sotto gli alberi di ciliegio nel giardino del palazzo della Corte Imperiale a Kyoto. All'epoca, però, come potete ben immaginare, l'Hanami era un evento riservato solo alle persone di alto lignaggio, nobili e samurai che frequentavano la corte, e ai poeti perché ne scrivessero dei versi.
Toyotomi Hideyoshi, grande signore della guerra e unificatore del Giappone, si dice abbia tenuto il primo Hanami nel 1598 a Kyoto al tempio Daigoji insieme ai feudatari, come da consuetudine.
Si dovrà attendere, infatti, il periodo Edo (corrispondente all'incirca al XVII secolo) perché quest'usanza diventi fruibile a tutti e quindi tradizione popolare.
Diffusa è anche la credenza che l'Hanami metta in qualche modo in comunicazione con l'aldilà perché si dice che i morti siano sepolti sotto ai ciliegi.
Infine un'ultima credenza popolare sostiene che bere una bevanda in cui sia caduto un petalo sia di buon auspicio.
Termina qui questa breve, ma doverosa, parentesi.
Possiamo quindi proseguire il nostro viaggio alla scoperta dell'Hanami.
Hanami

Come celebrano l'Hanami i Giapponesi?


Partiamo dal presupposto che non esiste un giorno preciso per celebrarlo perché la data della fioritura è variabile a seconda del clima e della regione. 
Allora come si fa a sapere quando poter fare Hanami? Presto detto.
L'Agenzia Meteorologica Nipponica ogni anno fornisce le previsioni delle fioriture città per città indicando quando nasceranno i primi boccioli e quando raggiungeranno il massimo splendore. Ci sono comunque tanti blog sull'hanami, notizie, menù speciali nei ristoranti e talk show che seguono l'evento durante tutta la fioritura, dai primi di febbraio a Okinawa agli inizi di maggio a Sapporo.
Durante l'Hanami, periodo che coincide con l'inizio dell'anno scolastico, i Giapponesi

organizzano colorati pic-nic, feste ed escursioni nei parchi cittadini o nei giardini privati. 
Famiglie e gruppi di amici e colleghi, nonché gruppi di ragazzi si riuniscono sotto i ciliegi portandosi dietro dei teli o stuoie di plastica blu da casa. Questi saranno stesi al suolo e su di essi ci si siederà per bere birra e mangiare i bento in cui non mancheranno i dango (deliziose polpette di riso accompagnate da tè verde preparate nei tre colori che richiamano la primavera: rosa, bianco e verde) o il sakuramochi (il dolce tipico del periodo fatto con pasta di fagioli e riso pestato avvolto in una foglia di ciliegio salata). 
Yozakura
Si tratta dunque di piccole feste o banchetti all'aperto. Ma sono comuni anche le lunghe passeggiate nei parchi con il solo scopo di rilassarsi e dedicarsi alla meditazione e contemplazione della natura e di sé con lo scopo di ritrovare il benessere psico-fisico e rinnovare lo spirito. 
La festa inizia come Hanami al sorgere del sole e continua fino a notte fonda trasformandosi in Yozakura (fiori di ciliegio di notte), festa per cui vengono allestiti stand culinari e in cui si canta e si beve sakè illuminati dalle Chochin, le colorate lanterne di carta. 


Dove fare l'Hanami? E quali sono i Luoghi più gettonati?

Tra la fine di Febbraio e la metà di Maggio le terre del Sol Levante si trasformano in distese colorate di alberi e petali dove è bello anche solo perdersi nella contemplazione o passeggiare ammirando lo straordinario spettacolo che la natura offre. Ci sono, come già anticipato, una sessantina di luoghi ritenuti i più belli e famosi, oltre che suggestivi, dove fare l'Hanami. 
Shidarezakura
Al primo posto c'è il Parco Maruyama a Kyoto, noto soprattutto per lo shidarezakura, il ciliegio piangente, una varietà unica al mondo. A seguire ci sono poi  a Tokyo il Parco di Ueno fra lo zoo e alcuni templi del XVII secolo; il Parco di Shinjuku "Shinjuku Gyoen" in cui si trovano una decina di tipi diversi di ciliegio e dove l'atmosfera è più calma e rilassata; Chidorigafuchi nei pressi del Palazzo Imperiale, dove si può anche noleggiare una barca per navigare nei canali; il Parco Sumida sulla riva dell'omonimo fiume dove si trovano gli stand culinari e gli alberi illuminati con le lanterne; il Giardino Botanico di Koishikawa, uno dei posti più tranquilli in città. 
Chidorigafuchi
Poi ancora a Himeji il Castello di Himeji, roccaforte di addestramento dei leggendari guerrieri giapponesi esperti di arti marziali e che ospita un'ampia superficie alberata disposta a labirinto;
a Hirosaki il Castello di Hirosaki circondato da cinque mila ciliegi e che ospita la festa dei ciliegi in fiore dal 23 aprile al 5 maggio;
il Parco di Inokashira a Kanazawa, sito nel castello e il Giardino Kenrokuen che nei giorni di massima fioritura è aperto al pubblico gratuitamente e di notte vengono accese le luci per meglio godere dello spettacolo dei ciliegi in fiore;
a Yokohama il Parco Kaminoyama o il Giardino Sankeien dove si trovano anche edifici d'epoca; 
Castello di Osaka
infine ad Osaka il Parco del Castello ospitante più di 400 ciliegi, piacevole per i vasti giardini e per la vista sulla torre del castello che si illumina di notte.



5 Curiosità sui Sakura

1) I fiori di ciliegio sono stati a lungo un simbolo legato al nazionalismo e militarismo giapponese. Un fiore caduto rappresentava un samurai che aveva sacrificato la sua vita per l'imperatore.
Durante la Seconda Guerra Mondiale i sakura avevano un significato simile quando dipinti sul lato degli aerei da guerra kamikaze.

Gioiko

2) I fiori di ciliegio possono avere diversi colori: dalle varie sfumature di rosa al bianco, al crema, al verde chiaro, al giallo. Gli Ukon (curcuma) sono giallastri; gli Shogetsu bianchi; gli Gioiko verde pallido e i fiori del pregiato ciliegio Usuzumi vanno dal rosa pallido al bianco in piena fioritura al quasi nero inchiostro quando appassiscono.
Sakurayu

3) I fiori di ciliegio sono commestibili. Il Sakurayu è un infuso di fiori di ciliegio in salamoia immersi in acqua calda. Il fiore può anche essere aggiunto ai cibi, dai macarons ai gelati. Infine anche le foglie possono essere mangiate. Di solito, infatti, vengono salate e messe sottaceto e poi usate per avvolgere i mochi.

Kikuzakura
Jugatsuzakura
4) I Giapponesi diversificano i fiori di ciliegio in base al numero di petali. Cinque è il numero usuale. Tra quelli con più di cinque petali, indicati come Yaezakura, troviamo il Kikuzakura (ciliegio crisantemo) che ne ha circa cento. Qual è la differenza con i classici alberi con fiori con cinque petali? La fioritura. Gli Yaezakura, infatti, fioriscono più tardi, di solito nel mese di aprile e le fioriture durano più a lungo. Una varietà di Yaezakura, il Jugatsuzakura (ciliegio d'ottobre), fiorisce da ottobre a gennaio. 

5) Un proverbio molto usato e legato ai fiori e all'Hanami è: "Hana Yori Dango" (Meglio i Dango che i fiori) che sta a significare "meglio curarsi delle cose pratiche e utili piuttosto che dell'apparenza e della sola estetica" (Questo proverbio ha ispirato anche Yoko Kamio nota proprio per il manga Hana Yori Dango, laddove lì il senso era inteso come meglio i ragazzi che i fiori riferendosi ai flower four, i quattro ragazzi protagonisti).


Questa tradizione, come si può esser facilmente indotti a pensare, non è solo esclusivamente orientale. Da molto tempo, possiamo dire secoli, si è ormai diffusa in tutto il mondo. Scopriamo insieme dove e come.

L'Hanami nel mondo

Washington DC

Stati Uniti: Nel 1912 il Giappone con il sindaco di Tokyo donò all'America 3000 Sakura, piantati a Washington sul Tidal Basin, per celebrare l'amicizia delle Nazioni. Fautore dell'evento fu Jokichi Takamine, scopritore dell'adrenalina.
Dal 1935 l'anniversario di quest'evento viene celebrato con il "Cherry Blossom Festival". Altri 3800 Sakura sono stati aggiunti nel 1965. 
In Georgia a Macon crescono circa 300000 Sakura e si celebra ogni anno in primavera l'"International Cherry Blossom Festival".
A New York, Brooklyn, dal 1981 presso il giardino botanico si svolge l'"Annual Sakura Matsuri Cherry Blossom Festival".  
Analoghe celebrazioni si svolgono anche a Philadelphia e in altri luoghi negli USA.

Quartiere Roihuvuori Helsinki

L'Hanami è celebrata anche in diversi Paesi Europei tra cui la Finlandia in cui le persone si riuniscono nel quartiere Roihuvuori a Helsinki per celebrare proprio la fioritura dei ciliegi.


E in Italia? Si fa l'Hanami?

Il nostro Bel Paese non è da meno degli altri Paesi Comunitari e pertanto anche da noi risulta possibile poter fare l'Hanami. Dove?
Due sono i luoghi in cui si può avere l'impressione di venir catapultati in Giappone e godersi l'Hanami. 
Quali?
scorcio della Collina dei Ciliegi 
A Milano alla Collina dei Ciliegi in Viale Sarca: una montagnola-giardino alta circa 25 metri ricavata negli ex impianti Pirelli, in cui sono stati piantati circa seimila arbusti tra cui Prunus Serrulata Kanzan, Prunus Serrulata Avium e Prunus Subhitella, varietà di ciliegi da fiore. Venne realizzata otto anni fa con detriti di materiale di cantiere e la sua superficie è di trentamila metri quadrati.

A Roma nel Parco dell'Eur. Qui si possono ammirare i Sakura.
Centocinquanta Prunus Yedoensis (ciliegi Yoshino, ibridi tra prunus speciosa e prunus subitella) furono donati dalla città di Tokyo all'Italia il 20 luglio del 1959, dall'allora ministro Nobosuke Kishi, come simbolo d'amicizia tra i due Paesi. In quell'occasione venne inaugurato il vialetto che attraversa il Parco dell'Eur battezzato "Passeggiata del Giappone". 
Roma Passeggiata del Giappone
Gli alberi Yoshino giunti tra il 1959 e il 1960 con un'età di 80 anni sono prossimi al termine del loro ciclo vegetativo. Pertanto è in atto il ricambio generazionale che garantirà la continuità della caratteristica fioritura di fine marzo e inizio aprile che da anni attira non solo Giapponesi residenti a Roma, ma anche amanti della cultura nipponica spinti dalla voglia di fare l'Hanami. 
Non è più raro, dunque, imbattersi nel periodo della fioritura in persone che passeggiano o consumano pic-nic all'ombra dei ciliegi e che magari indossano anche il Kimono (abito tradizionale Giapponese). 
La popolarità del Parco è aumentata a tal punto da portare a creare una pagina Facebook.

Ma se non siamo di Roma o Milano, ma abbiamo voglia di provare l'ebrezza dell'Hanami che si fa? 

Basterà trovare in una bella giornata un parco con alberi in fiore e contemplare in silenzio la bellezza della fioritura rallentando i propri ritmi in puro spirito orientale, ricordandosi sempre di rispettare gli alberi e quindi la natura. L'unicità dell'Hanami è racchiusa proprio nella contemplazione dei fiori, metafora della vita, e nella comunione d'esperienza con gli altri. 

E con questo il nostro viaggio virtuale, per questa volta, ha termine.

Al prossimo appuntamento e ricordate:
.Dove vedere - Hanami Fioritura Ciliegi a Milano 1 aprile 2015
Solo lo stolto percorre correndo il cammino della vita senza soffermarsi ad osservare le bellezze del creato.
(Proverbio Tibetano)

Dove vedere - Hanami Fioritura Ciliegi a Milano 1 apri