Risponde alla chiamata identificandosi come il CEO della Ainsoft e dall'altro capo del telefono si sente una voce minacciosa che gli intima di cancellare il suo gioco RPG "Albertine Chronicle". Stizzito dall'essere stato svegliato nel cuore della notte risponde a tono al tipo della telefonata dicendogli che avrebbe dovuto chiamarlo di giorno se gli avesse voluto far prendere paura, in modo che potesse realizzare la cosa, essendo sveglio. Il tipo continua a minacciarlo e lui per tutta risposta gli attacca, annoiato, il telefono in faccia.
Quella stessa mattina
Do Bong-soon (Park Bo-young) è intenta a mangiare del ramen quando le arriva una notifica sul cellulare in cui le si dice che ha fallito la selezione per il lavoro. Per nulla sorpresa dalla notizia studia il suo curriculum riscrivendone la presentazione. Scrive che vive a Do Bong del distretto Do Bong ed è piuttosto unica.
Da qui parte l'excursus sull'insolita
storia dei suoi avi, o meglio,
ave e spiega di essere lei stessa superforte. La sua
forza è un
carattere ereditario trasmesso di generazione in generazione tra le componenti della sua famiglia, a partire da Park Gae-boon, la quale, leggenda vuole, fu in grado di sbaragliare l'esercito nemico durante il periodo Joseon. Tuttavia c'è un segreto ad accompagnare l'ereditarietà della forza. Nel 1862 una sua antenata utilizzò la sua forza per arricchirsi e proprio per la sua avidità fu punita dai cieli venendo deprivata della sua forza sovrumana e finendo per contrarre la lebbra.
Da ciò si evince che se la forza è usata per un tornaconto personale o per scopi malvagi si verrà puniti e maledetti per il resto della vita.
Generazioni dopo la madre di Bong-soon, Hwang Jin-yi, ignorando la storia usò la sua forza per diventare campionessa di sollevamento pesi. Avendo dato lustro alla sua nazione non venne punita, ma quando iniziò ad usare la sua forza per far la prepotente con gli altri ne fu subito privata. Toccato il fondo incontrò un wrestler nella media, Do Chil-goo, lo sposò e diede alla luce due gemelli: Do Bong-ki e Do Bong-soon. Si capì subito che Bong-soon fosse dotata di una forza sovrumana in quanto mise ko uno dello staff medico con un solo pugno.
Una volta cresciuta Bong-soon si è sempre ritrovata ad essere combattuta tra il volere intervenire ogni qualvolta assiste ad un'ingiustizia e il nascondere la sua forza, pur di vivere una vita normale.
Una volta vedendo un maniaco sul treno, piuttosto che intervenire, decise di scendere dal treno. D'altronde la sua forza Erculea non sarebbe ben vista nella civiltà moderna. Questa sua forza, però, non le permette neanche di trovare un lavoro che le si addica, per cui passa da un lavoro ad un altro. Dopo una serie di fallimenti finalmente trova qualcosa adatto a lei: giocare ai videogiochi. Di qui il suo sogno per la vita: diventare una sviluppatrice di un videogioco in cui possa essere la protagonista.
Min Hyuk, intanto, mentre ozia nel parco nota un tipo sospetto con indosso una mascherina che lo segue. Prontamente lo insegue, ma il tipo riesce a fuggire. Quest'incidente lo porta a considerare seriamente l'idea di assumere un bodyguard.
Nelle vicinanze un anziano signore che guida uno scuolabus è costretto a fermarsi per via di un camion parcheggiato in mezzo alla strada. Sceso dal bus chiede di rimuovere il mezzo all'uomo che ha tutta l'aria di essere un delinquente. Questi gli intima di sparire finché glielo dice con le buone. L'autista fa per andarsene, ma poi inizia a scattare foto per poterlo denunciare alla polizia. Il brutto ceffo se ne accorge e inizia a malmenarlo sotto gli occhi dei bambini. Nel mentre Bong-soon si trova a passare e chiama la polizia. Tuttavia è intercettata da un altro delinquente che le toglie il telefono di mano e inizia a minacciarla. Quando poi il tipo le rompe lo schermo del telefono gli chiede di darle i soldi per il danno e lui le ride in faccia. Lei glielo richiede con le buone, ma lui continua a denigrarla. A questo punto Min Hyuk sopraggiunge in auto e, sceso dalla macchina per capire meglio la situazione, chiama la polizia senza muovere un dito per andare in soccorso dell'anziano e della ragazza vessati dai malviventi.
Non appena Bong-soon viene presa a schiaffi decide che è arrivato il momento di usare la sua forza e uno dopo l'altro mette ko tutti i teppisti accorsi per darle una lezione, tutto sotto gli occhi increduli di Min Hyuk e quelli entusiasti dei bambini.
Più tardi alla stazione di polizia tutte le parti in causa si ritrovano nella stessa stanza a crear confusione. Fuori la porta Bong-soon inizia a fare le prove di come salutare il suo amico. Raccolto tutto il suo coraggio finalmente apre la porta, ma scorto il giovane detective
In Gook-doo (Ji Soo), il coraggio svanisce e richiude la porta e ricomincia a provare, tutto sotto gli occhi di Min Hyuk.
Finalmente Bong-soon entra e si dirige verso Gook-doo mentre i gangster si atteriscono per la paura.
Con gli occhi a cuoricino fissa il detective, il quale appare del tutto immune. Una cosa si capisce, però, la conosce da tempo visto che sa bene chi è e dove abita. Inizia a leggerle le deposizioni e più le legge più lei si deprime e lui le chiede se possano avere senso. Bong-soon prova a spiegare, ma lui le dice che ha bisogno di un testimone più affidabile e credibile per non avere guai con la giustizia. A quel punto Min Hyuk irrompe affermando che tutta la deposizoine è falsa e che i bambini hanno una fantasia spiccata dovuta forse ai troppi film sui supereoi. Gook-doo dopo avergli ricordato che mentire alla polizia è reato gli chiede se è un testimone e se può dare la sua versione dei fatti. Min Hyuk a quel punto dichiara che i gangster, in realtà, si sono azzuffati tra loro, scatenando vive proteste da parte dei gangster stessi e dei bambini: il vero colpevole è Bong-soon. Al che Min Hyuk va dai bimbi con un libro e chiede loro se sanno dirgli cosa ci sia scritto. I bimbi non ci riescono e Min Hyuk avalla con ciò la sua tesi che non si può fare affidamento su dei bimbi che non sanno neanche leggere. Così convinti dalla versione e dalle parole di Min Hyuk lasciano andare Bong-soon.
Min Hyuk sta andando via insieme al suo segretario Gong quando vedendo Bong-soon la chiama e le chiede perché non lo ringrazia per averla aiutata. Per tutta risposta lei gli chiede perché ha mentito alla polizia e che certo l'ha aiutata a non andare in galera, ma non ha mosso un dito quando ha visto una donna e un anziano in seria difficoltà e che, pertanto, dovrebbe vergognarsi. Min Hyuk senza staccarle gli occhi di dosso la segue con lo sguardo mentre va via ed esclama ad alta voce: "Super sexy". xD
Min Hyuk decide, poi, di assumere Bong-soon come bodyguard e invia il suo segretario a parlarle.
Intanto Gook-doo smaschera un parlamentare coinvolto in un giro di prostituzione e non volendo chiudere un occhio sul caso viene sbattuto all'unità crimini 3 di Do Bong.
Il Segretario raggiunge Bong-soon per farle il colloquio di lavoro per la posizione di bodyguard, essendo stata raccomandata personalmente da Min Hyuk. Bong-soon senza perdere tempo gli dice che ci sono vari motivi per rifiutare: 1. Lui è un losco squilibrato; 2. Lei è più fatta per i lavori mentali che fisici; 3. Ha già un'altra compagnia in mente.
Quando fa per andarsene il Segretario le dice la cifra dello stipendio, piuttosto allettante, ma Bong-soon gli chiede perché dovrebbe pagarla così tanto e che le sembra tutto ancora più sospetto. E soprattutto perché una bodyguard? Per rassicurarla le sussurra una cosa all'orecchio. (Di che si tratta lo si capirà negli episodi a seguire), ma pare ancora non bastare almeno fiché il Segretario le dice che la compagnia di Min Hyuk è l'Ainsoft. A questo punto Bong-soon cambia completamente atteggiamento e si mostra disponiblissima ad accettare il posto.
Quando a cena Bong-soon riceve una telefonata di Gook-doo che la mette in guardia di stare alla larga dai gangster vorrebbe dirgli la novità dell'assunzione, ma lui riaggancia prima di riuscire a sentirla.
L'indomani Bong-soon si reca alla Ainsoft per discutere del contratto di lavoro e firmarlo, ma prima di farlo viene messa alla prova da Min Hyuk. Così prima lo batte a braccio di ferro e poi batte il Segretario Gong al combattimento tra polli, causandogli un ricovero in ospedale.
Bong-soon firma il contratto, dopo aver ottenuto la parola di Min Hyuk che in futuro potrà cambiare la sua posizione lavorativa nella compagnia, e da quel momento sarà la sua bodyguard e la sua segretaria momentanea, almeno fino a che il segretario in carica non verrà dimesso.
Mentre torna a casa Bong-soon avverte la presenza di qualcuno che la segue, ma quando si volta non scorge nessuno.
In serata Gook-doo si presenta sotto casa sua per darle un taser in modo che possa usarlo in caso d'emergenza. Bong-soon per trattenerlo un po' di più gli chiede come vanno le cose con la sua ragazza e non appena lo fa il telefono di Gook-doo squilla. A chiamarlo è proprio la sua ragazza e prima di rispondere e andarsene saluta Bong-soon.
Intanto una donna, sempre nel quartiere di Bong-soon, viene seguita da un tipo che finisce poi per aggredirla a morte.
La mattina seguente è l'unità crimini 3, quella di Gook-doo, ad occuparsi del caso.
Nel frattempo Bong-soon incontra Min Hyuk nel suo ufficio e si sorprende di vedere un'immagine inquietante sullo schermo del suo computer: un teschio sanguinante con la parola inglese "KILL" scritta in rosso.
Finalmente Min Hyuk vuota il sacco e le dice che da un po' riceve minacce e varie persone lo seguono. Il che l'ha portato a pensare che la sua sicurezza è a rischio e poiché non si fida dei poliziotti chiede a lei di dargli una mano a scoprire il colpevole, promettendole di farle assumere la posizione di sviluppatrice di videogiochi qualora abbiano successo. Bong-soon accetta. E mentre dai notiziari apprendono dell'omicidio di una donna il telefono di Min Hyuk squilla. Risponde mettendo il viva-voce e la solita voce contraffatta minacciosa gli dice: "Non ignorare i miei avvertimenti. Vedrai cosa accadrà d'ora in avanti...".
Termina così il primo episodio
Personaggi
Do Bong Soon è la nostra eroina formato tascabile. Minuta, non molto alta, all'apparenza dà l'idea di essere una donna pacata, docile, fragile e indifesa, o almeno è così che ha sempre cercato di mostrarsi agli altri, soprattutto a Gook-doo, per cui ha una cotta dai tempi delle medie. Il suo amore è a senso unico, d'altronde lui ha già la ragazza, ma continua comunque a nutrire per lui sentimenti d'amore e a sentirsi priva di difese solo e soltanto in sua presenza. In realtà Bong-soon è una tipa tosta, una capacissima di proteggersi da sola, dalla forza sovrumana e sempre in lotta con se stessa per reprimerla e tenerla nascosta, ma per quanto potrà ancora restare tale? Gli unici a conoscere il suo segreto sono la sua famiglia e la sua migliore amica, almeno finché non deciderà di usare la sua forza per difendersi dai malviventi, occasione che la farà scoprire da Min Hyuk. Quando vede i film sui supereroi si commuove perché più di tutti è sensibile a questo argomento e meglio di chiunque può capire i protagonisti.
Trova alquanto eccentrico Min Hyuk di cui non si fa problemi a sparlar dietro per poi far finta di nulla, anche quando scoperta, davanti a lui, mostrandosi tutta sorrisi. Non che non gli dica le cose in faccia, ma alcuni sfoghi tra sé e sé e non su di lui se li fa. In più entra in competizione con lui per Gook-doo perché lo crede gay (e la sua fantasia vola, eccome, ma non è l'unica a "viaggiare"). Tra l'altro Min Hyuk aveva anche fatto un apprezzamento sul sedere di Gook-doo, sì avete letto bene, per cui come darle torto? xD Ma sarà davvero gay? E soprattutto come e quanto la sua conoscenza influenzerà la vita di Bong-soon?
Min Hyuk è il Presidente della Ainsoft, compagnia di videogiochi, nonché erede di una ricca famiglia in cui è odiato quasi da tutti i suoi componenti. Tant'è che sospetta uno dei fratelli quale perpetratore delle minacce.
Tipo eccentrico, un po' lavativo, lavora infatti, quando è vero che lo fa, solo due giorni alla settimana. Vive in una grande casa da solo, ma non per molto (vedrete vedrete) in cui parte del fondo del suo armadio è un dipinto di una ragazza con una tuta con cappuccio rosa e porta segreta d'accesso al suo studio privato. Girano voci che sia gay e anche il suo segretario si troverà a pensarlo ad un certo punto e diciamo pure che non è che poi faccia granché per smentire, o forse non vuole, per lasciare un alone di mistero intorno a sé?!? Non ha minimamente fiducia nei poliziotti e anzi si reputa nettamente più intelligente di loro. Affascinato fin dal principio da Bong-soon la assumerà come bodyguard. Paragonerà lei a King Kong, anche se in versione nocciolina, e se stesso alla protagonista rapita da King Kong. Lui conosce la vera Bong-soon, con i suoi pregi e i suoi difetti. Con Gook-doo sono scintille e i momenti b-romance non mancano di certo. Sa benissimo che lei vede solo Gook-doo e in qualche modo prende a cuore il suo amore a senso unico facendo il tifo per lei. Capirà prima di tutti che forse l'amore a senso unico di Bong-soon non è poi così tanto a senso unico. Ma cosa prova davvero per Bong-soon? Ne è solo affascinato per via della sua forza sovrumana o c'è qualcos'altro sotto?
Gook-Doo è il cavaliere senza macchia e senza paura, poliziotto ligio al dovere e alle regole, colui che crede fermamente nella giustizia e che si batte contro la criminalità. Uomo tutto d'un pezzo, sembra vivere per il lavoro. Fidanzato con una tipa che non pare poi presa più di tanto da lui, anzi... (Forse stare al fianco di una persona retta e corretta alla lunga stufa?)
Ignora completamente la vera natura e la vera forza di Bong-soon, che ai suoi occhi appare sempre come una donna fragile e da proteggere, tant'è che prima le ragala un taser e poi un bracciale da poliziotto per segnalazioni immediate in caso di pericolo. D'altronde si troverà ad essere testimone del caso di un rapitore, colpevole forse anche dell'omicidio.
Nutre per Bong-soon un sentimento di pura amicizia, si conoscono sin dal liceo ed era il suo compagno di banco, e si preoccupa per lei come amico. Non crede minimamente nella "gaiezza" di Min Hyuk, col quale, anzi, ha più di un battibecco proprio per via di Bong-soon. Ma sarà vero che la sua preoccupazione sia dettata solo dall'amicizia di vecchia data che lo lega a Bong-soon? E come reagirà quando scoprirà la verità su Bong-soon?
Menzione speciale, tra gli altri personaggi, va alla
madre di Bong-soon, tipo decisamente particolare che non perde occasione per rimproverare Bong-soon e per tenerle a mente la maledizione legata alla sua forza. Un po' prepotente e schiavista farà un tifo spudorato per Min Hyuk, che non crede affatto gay, sperando che sua figlia possa accalappiarselo. Arriva addirittura a metter nella valigia della figlia della biancheria sexy perché possa accadere qualcosa tra loro quando si troveranno a vivere sotto lo stesso tetto.
Bong Ki, infine, è il fratello gemello di Bong-soon, e fa l'ortopedico. Quando Min Hyuk scopre la sua professione esclamerà:"Che accoppiata perfetta! Lei li storpia e lui li rimette in sesto". Bravo ragazzo che vuol bene alla sorella e che si preoccupa per lei.
Sui presunti cattivi non dico nulla se non che sono di uno stupido disarmante. I veri cattivi sono, invece, inquietanti: da una parte il misterioso tipo che minaccia concretamente Min Hyuk e dall'altra il perpetratore dell'omicidio/rapimenti del quartiere. Che in qualche modo i due casi siano legati tra loro o forse dietro tutto c'è la stessa persona?
Considerazioni
Questo drama, ad esser sincera, l'ho iniziato per motivi molto poco pregni e cioè per la presenza di Park Shin Hyuk e Park Bo-Young xD, ma non me ne pento affatto, anzi!
Lui l'avevo visto in High Society e l'avevo nettamente preferito al protagonista, mentre lei mi era molto piaciuta in Oh My Ghostess. Alla notizia che avrebbero fatto un drama insieme ho pensato: lo guarderò! E così è stato e si è rivelato una bella sorpresa. La storia è intrigante, leggera, ma a tratti seria, scorrevole, un po' esagerate forse, per non dire un po' trash, certe scene inerenti alla forza erculea di Bong-soo, ma tutto sommato l'elemento fantasy uno se lo aspetta (e d'altronde scimmiotta un po' i supereroi dei fumetti. Tra l'altro mi piace molto il fatto che le scene ad ogni fine episodio scorrano solo dopo esser state presentate al fermo-immagine come fossero vignette).
Non è ancora del tutto chiaro come funzioni esattamente la maledizione, ma si suppone ci verrà chiarito col tempo, o almeno mi auguro xD, così come il mistero delle minacce e del rapitore/omicida in cui sono inevitabilmente coinvolti la nostra eroina e il nostro bello. Qui i ruoli sono invertiti alla grande, ma con un risultato che fa sorridere xD
La parte rom-com si alterna alla parte action-thriller e al fantasy alternando momenti seri e inquietanti a momenti surreali, a momenti di comicità un po' demenziale, a momenti di b-romance, a momenti divertenti, simpatici e buffi in un mix che, tirando le somme, appare riuscito. L'ora e qualche minuto passa velocemente, senza accorgersene minimamente e con la curiosità di vederne il prosieguo. Lo spettatore resta incollato allo schermo provando un turbinio di emozioni. I personaggi, in particolare i protagonisti, sono interpretati molto bene e hanno un tocco che li rende umani e realistici, per quanto surreali per certi versi; merito non solo della loro caratterizzazione, ma anche della bravura degli attori.
Tra i tre protagonisti, Bo-young, Hyun-shik e Ji Soo c'è chimica e troverete molta chimica anche nella b-romance.
Spero vivamente che Strong Woman Do Bong Soon mantenga fino alla fine questi ritmi e la sua leggerezza e scorrevolezza che lo caratterizza e contraddistingue.
Se così sarà questo k-drama risulterà un ottimo prodotto con cui passare il tempo, e al momento è proprio ciò che penso della serie ;)
Anche le musiche, soundtrack e ost, mi piacciono e sono usate bene. Unica cosa che non ho apprezzato tantissimo è l'inizio di uno degli episodi, non vi dico quale o vi influenzerei, in cui ci si ritrova in una scena del tutto diversa da quella finale del precedente episodio, avendo l'impressione che non si sia minimamente tenuto conto dell'evento e delle parole dette, lasciando la situazione in sospeso. Questa, ovviamente, è una mia impressione. Gli effetti speciali ci sono e a volte si vedono, ma chiudiamo un occhio xD
In conclusione Strong Woman Do Bong Soon è un k-drama godibile, allegro, divertente, intrigante, misterioso e originale... in una parola? Consigliato!
E detto ciò vi saluto e vi do appuntamento al prossimo consiglio dramoso ;)
alclea <3
P.S. Se lo state seguendo fatemi sapere cosa ne pensate, sono molto curiosa! (Della serie "sono l'unica a seguirlo e a cui sta piacendo?" xD o "sono riuscita ad incuriosire almeno uno\a tra voi"?)
P.P.S. Il rilascio dell'ep. 16 di Oh My Venus avverrà in settimana, salvo complicazioni. Lo stato di completezza è del 50%.
Per Introverted Boss ci sarà un po' di ritardo per via di alcuni impegni personali che hanno avuto, come è giusto che sia, la priorità. Lo stato di completezza del progetto è 70%.
In collaborazione con il J Otaku Fansub, infatti, saremo ben lieti di presentarvi questo drama che profuma di giallo e di commedia e che speriamo saprà intrattenerci al meglio ;)
